cittadina portoghese sposata italiano

Buongiorno, Sono cittadina portoghese, sposata con un italiano, vissuta in Italia dal 2002. Ho una partita IVA italiana e verso regolarmente tasse, contributi, INPS, tutto quanto dal 2002. Di recente mi sono trasferita in Portogallo e dovrò rinunciare alla mia residenza in Italia, anche per iscrivere mia figlia, cittadina italiana, all'AIRE. Avrei bisogno di capire bene cosa succede a tutti questi anni di contributi versati: riesco a trasferirli qui, c'è un accordo fra i paesi europei in questo senso? Se decido di tornare in Italia un giorno posso riprendere da dove ho lasciato? Posso andare in pensione in Italia? Dovrò aprire una partita IVA qui in Portogallo; se torno in Italia i contributi versati qui possono essere portati all'Italia? Al di là delle difficoltà psicologiche relative alla rinuncia alla residenza, che pur essendo una cavolata burocratica per me vuol dire un certo svincolamento dall'Italia che mi intristisce, sono molto preoccupata (e completamente persa) dal discorso versamenti INPS, quindi sarei contenta se potreste darmi una luce in merito. Grazie e buona giornata, lucia

Richiesta del 29/01/2024 nella categoria immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti).