CAF a Sassofeltrio, fai la tua richiesta.


Compila i campi sottostanti per ricevere informazioni da più uffici CAF della tua zona relative i servizi di assistenza fiscali.

Ti basterà descrivere la tipologia di prestazione che desideri e rilasciare un recapito al quale ricontattarti. Il servizio è gratuito.


Acconsento al trattamento dei suddetti dati personali come indicato nell’informativa sulla privacy  al fine di poter usufruire del servizio.

Come funziona questo servizio?

Soddisfare le tue necessità di CAF a Sassofeltrio non è stato mai cosi facile, 3 semplici aspetti a garanzia della semplicità e riuscita del servizio risparmiando tempo e denaro:

  • 1Fatti richiamare, fai la tua richiesta relativa a CAF Sassofeltrio e in tempi brevi risolverai la tua necessità consultando più professionisti e le loro proposte.
  • 2Aziende e professionisti di CAF con esperienza comprovata che operano nella tua località di Sassofeltrio saranno avvisati e ti ricontatteranno gratuitamente anche subito.
  • 3Sarai tu a formalizzare e accettare la migliore proposta per CAF a Sassofeltrio scegliendo in base al prezzo, qualità, professionalità e fiducia mostrata sia di persona che nella "Vetrina" dei professionisti.

Il servizio che ti offriamo è gratuito e senza impegno! Abbiamo soddisfatto le richieste di oltre 100.000 utenti in meno di un anno e incrementato il giro di affari di oltre 26.000 aziende e professionisti.

Sassofeltrio > Naviga le categorie > CAF:

Nel seguente elenco riguardante " CAF " vengono elencate le principali necessità che possono essere esaudite positivamente nella località di Sassofeltrio e/o comune di Sassofeltrio.

Chiama o fai una Richiesta per CAF nell' area di Sassofeltrio

Preventivi e Professionisti CAF nella località di Sassofeltrio
Sassofeltrio Sassofeltrio italia,

Telefono: 199 24 05 84 chiama per un contatto diretto CAF Sassofeltrio

Ultimi professionisti registrati che coprono il territorio di Sassofeltrio:

Ultime Richieste del settore CAF (Sassofeltrio) inserite:

  • Buongiorno, nel 2006 ho lasciato l'Italia dove vivevo da più di 30 anni per andare a vivere in Ucraina. Nel 2022, per via degli eventi in Ucraina ho dovuto andarmene, lasciando dietro la casa con tutte le mie cose e anche il mio lavoro. Ho 67 anni ed è molto improbabile che io riesca a trovare un nuovo lavoro qui in Italia. Per fortuna ho una piccola casa vicino a Pesaro, quindi ho almeno un posto dove vivre con mia moglie rifugiata Ucraina (io essendo cittadino Francese non ho il diritto allo stato di rifugiato, anche se residente in Ucraina da più di 15 anni). Da che sono tornato sono arrivate varie cartelle per la TARI impagata. Vivendo in Ucraina dal 2006 non sapevo neanche dell'esistenza di questa tasse poiché non ho mai ricevuto nessuna comunicazione da parte del comune di a riguardo. Ho comunque pagato gli anni 2019 in poi. Ora però mi è arrivata una cartella richiedendo il pagamento della TARI del 2018, quindi di 6 anni fa. Mi sembrava che dopo 5 anni c'era prescrizione. Inoltre non ho mai ricevuto nulla da parte del comune di Tavullia, nessun sollecito di pagamento o diffida. Non dico che non me li hanno spediti, questo io non lo so, ma non ho mai ricevuto niente e non ho mai firmato nessuna ricevuta per nessun documento che mi potrebbe essere stato spedito via lettere raccomandata. Di più perché mi avrebbero spedito delle comunicazioni ad un indirizzo dove sapevano che non ci viveva nessuno da anni? Cosa devo/posso fare? Devo pagare? Vale la pena fare ricorso? Ho veramente bisogno di aiuto poiché ho un reddito molto basso (dal mese prossimo dovrei avere una pensione minima di circa 500 €)
  • Mi serve un isee valido per fare domanda online sito Inps Bonus Psicologico
  • Buongiorno, vorrei controllare l'importo della mia pensione che da quest'anno mi è stato diminuito di circa 100€. Da poco la mia pensione è stata aggiornata da Invalidità Ordinaria a Vecchiaia. Vorrei anche sapere se avendo lavorato i miei ultimi 16 o 17 anni nell'industria chimica settore coibenti mi aspetta la 14 mensilità.
  • Si richiede preventivo per consulenza per disoccupazione, grazie.
  • Buon pomeriggio Mia figlia residente a Fano (PU) in ambito di ristrutturazione casa ha comunicato al condominio di volere installare una caldaia a condensazione sul proprio balcone. Attualmente la caldaia a camera aperta è in cucina. Si precisa che il condominio dispone di una canna fumaria condominiale a cui si accede solo dalla cucina, ma che la stessa canna fumaria non supporta la condensa di una caldaia a condensazione che invece migliora l efficienza energetica come da direttiva europea. Si precisa che la stessa sarebbe installata da tecnico specializzato con copricaldaia dello stesso colore della facciata e che i fumi vengono veicolati su un lato del palazzo dove non ci sono balconi. Si precisa che nello stabile risiedono n.3 condizionatori. L assemblea ha negato tale autorizzazione ed allo stesso tempo mia figlia è costretta (per collegarsi alla canna fumaria) a installare una nuova caldaia a camera aperta. È leggittima tale decisione? Si può fare qualcosa in merito x fare valere i propri diritti? Grazie in anticipo